
Decreto Ristori: indennità per gli artisti
7 Dicembre 2020
Il difficile rapporto tra cittadini e PA
21 Settembre 2021Ultima in ordine di arrivo tra le numerose app di Stato è IO resa famosa grazie alla spinta del cashback (rimborso) sui pagamenti elettronici nei negozi per il quale l’applicazione è lo strumento principe.
Il progetto è un tassello importante della strategia digitale promossa negli ultimi anni dal Governo: obiettivo è permettere di ricevere messaggi, avvisi, comunicazioni, da qualunque ente pubblico, tutto dentro un’unica app.
In particolare:
- ricevere gli aggiornamenti via mail, dentro la app, o grazie alle notifiche push del telefono (es. allerte della Protezione Civile)
- restare aggiornati sulle scadenze e di aggiungere un promemoria direttamente sul calendario personale (es. dai servizi anagrafici, per il rinnovo della Carta d’Identità)
- completare il pagamento di servizi o tributi (es. dai servizi scolastici per la mensa o dall’ufficio tributi per la TARI).
L’idea è quella di convogliare diverse tipologie di servizi pubblici, erogati dagli Enti locali e nazionali. Un progetto ambizioso avviato nel 2018 e in continua evoluzione.
Ma non è solo Io, diverse sono le app che i cittadini possono scaricare in piena sicurezza per comunicare con la Pubblica Amministrazione, da Spid a PagoPA, da Immuni all’ App “Osservaprezzi carburanti” del Ministero dell’Economia, passando per le app della Polizia di stato e dei Vigili del Fuoco.
Diversi e molti sono i progetti ed i finanziamenti che l’Unione Europea e lo Stato italiano mettono in campo per sviluppare i processi di modernizzazione, non ultimo il Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Si tratta quindi di un investimento sul futuro, sulla velocizzazione e semplificazione delle procedure di comunicazione e della burocrazia che per anni sono stati il freno dello sviluppo economico di questo paese.
Un lavoro di innovazione e digitalizzazione che si articola su quattro assi di intervento:
- Istruzione e Formazione Superiore – per lo sviluppo delle competenze digitali all’interno dei cicli d’istruzione per i giovani.
- Forza lavoro attiva – per garantire competenze digitali adeguate sia nel settore privato che nel settore pubblico.
- Competenze specialistiche ICT – per potenziare la capacità del Paese di sviluppare competenze per nuovi mercati e nuove possibilità di occupazione, in gran parte legate alle tecnologie emergenti.
- Cittadini – per sviluppare le competenze digitali necessarie a esercitare i diritti di cittadinanza e la partecipazione consapevole alla vita democratica.
Proprio con lo scopo di promuovere partecipazione attiva e cittadinanza è stata sviluppata la Suite Fedro: la nostra piattaforma per Enti, scuole e Pubblica Amministrazione, è possibile attivare una serie di servizi al cittadino.
Ne sono un esempio i diversi moduli attivati per i Comuni di Ferrara, Trieste, Piacenza, Torino, Genova e Pesaro, tutti progetti attivi visitabili dal nostro sito.
Segnalazioni, agenda, ufficio stampa e gestione di attività culturali e tanto altro compongono i moduli di Fedro, pensati per le piccole e grandi città da amministrare e gestire in maniera sempre più smart ed a portata di app.
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